venerdì 20 marzo 2009

Test di volo per Macchine Volanti

Le auto volanti stanno arrivando, un decennio in ritardo, ma stanno arrivando.

Il 5 Marzo 2009 il modello Transit di Terrafugia ha eseguito il primo volo di prova all’aeroporto internazionale di Pittsburg.

Si può preordinare con un anticipo di 10.000$ e un prezzo previsto di vendita di 194.000$. Adesso possiamo smettere di lamentarci che non ci sono le auto volanti che ci avevano promesso da piccoli. Possiamo iniziare a lamentarci che costano troppo, comunque.

Oppure, possiamo lamentarci del design e di come sia brutta. Io mi aspettavo qualche cosa più simile a questa:

La classica auto volande dello SHIELD. Chissà se il prossimo film su Nick Fury (con Samuel L. Jackson) ci farà vedere l’auto volante dei nostri sogni di bambini.

Next Big Future: Flight Tests for Terrafugia Flying Car

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Ripensare le Regole della Finanza: Trasparenza, Open Source e XML

Il macello finanziario in cui si trova l’economia mondiale in questi giorni è dovuto, in parte, alla mancanza di trasparenza delle informazioni sui prodotti finanziari. Capiamoci bene, le informazioni sono tutte li, ma è impossibile leggerle tutti i documenti prodotti, raccogliere le informazioni utili nel dettaglio e sintetizzarle in un modo che sia utile. Questo almeno fino a che i documenti sono prodotti cartacei, oppure vengono prodotti in formati incompatibili tra di loro.

Anche un esperto si trova davanti a questa massa di dati con lo stesso sgomento con cui ci troveremmo noi a cercare l’Arca dell’Alleanza nei depositi segreti del governo degli USA.

Wired ha proposto una politica radicale di trasparenza totale per accelerare il recupero finanziario dell’economia. Non “nuove regole”, “nuovi regolatori” o altro.

La proposta è semplice e quindi rivoluzionaria nella sua semplicità:

1) Forzare i le compagnie quotate pubblicamente e le istituzioni finanziari e a pubblicare i loro dati online, in modo il più granulare possibile, in tempo reale non ogni 3 mesi, in modo uniforme (con tag standardizzati), in modo che i dati siano esportabili in un qualsiasi database, pagina web o altro. Non basta più fare le cose alla luce del sole, perché la massa di dati che evngono prodotti e pubblicati è tale da nascondere le informazioni utili. Solo quando ogni uno di noi avrà i mezzi per verificare (se lo desidera) ogni punto della filiera dei dati. Se le banche fossero state costrette a pubblicare per i titoli che vendevano l’elenco completo dei mutui che li componevano, sarebbe stato molto più facile e più ovvio scoprire quando erano rischiosi come investimenti.

2) Da quando la SEC ha iniziato a richiedere alle aziende di sottoporre i dati in formato XBRL, i tempi per i revisori per controllare le dichiarazioni delle società sono passati da 70 giorni a 2 giorni.

La disponibilità delle informazioni permette di migliorare la profittabilità delle aziende e ridurre il rischio degli investimenti: la società Lending Club ha pubblicato l’algoritmo usato per calcolare il rischio di un prestito e, quindi, l’interesse che un prestatore deve pagare. Grazie a molti suggerimenti ottenuti dai suoi clienti (sia prestatori che prestanti) ha quindi modificato l’algoritmo, per esempio riducendo il peso del rapporto debiti/entrate del prestatore.

Quest’ultimo esempio mostra come la comunità degli utenti possa essere, alla fine (ma probabilmente anche subito) più capace di un organo governativo (e quindi di natura politica) di comprendere più velocemente quello che sta succedendo sul mercato e di reagire di conseguenza. Dopo tutto sono i loro soldi che sono in gioco, non quelli di qualcun’altro.

Istituzioni come Lending Club possono disintermediare il credito, tagliando fuori le banche. Il credito va direttamente da chi ha il denaro (una persona) verso chi ha bisogno di quel denaro (una persona). La gran parte dei costi generati dall’esistenza delle banche viene eliminata. Da questo deriva un costo minore del denaro per chi chiede i prestiti e un maggiore interesse per chi presta. Non solo, le banche prestano non solo il loro denaro, ma anche quello che i correntisti tengono nei loro conti correnti, che possono essere ritirati in qualsiasi momento dai correntisti. Questo ha l’effetto, come insegna la Scuola Austriaca di Economia, di moltiplicare il contante in circolazione, abbassando i tassi di sconto in modo non  correlato alla reale situazione del mercato e mettendo a rischio di insolvenza le banche.

In parte, questo mi ricorda l’iniziativa di questo governo di mettere online tutta la pubblica amministrazione, di permettere alla gente di valutare i servizi pubblici a cui accedono e di mettere tutti i dati ottenuti online. La trasparenza radicale può essere non solo rivoluzionaria, ma anche il miglio stimolo alla crescita economica e alla prosperità. Molto di più di dei pacchetti di investimenti per quella o questa industria o degli ammortizzatori sociali.

Next Big Future: Ret hinking Financial Regulation: Simple Transparency, Open Source and XML

Instapundit » RETHINKING FINANCIAL REGULATION: Simple Transparency, Open Source, and XML. But then what would the regulators do?

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Scienziati abbattono zanzare con LASER

Warning for laserbeam, symbol D-W010 according...

Image via Wikipedia

Tipo la pubblicità di quell’insetticida: il RAID.

Solo che i ricercatori hanno sviluppato un prototipo che usa il laser per accecare (o incenerire) la zanzara in volo e non un’arma chimica. Il laser, controllato da un normale computer può distinguere, prima di sparare, una zanzara da una farfalla e una zanzara maschio da una femmina (da come battono le ali).

Sembrerà una cosa futile, ma le zanzare sono i vettori di innumerevoli malattie; tra queste la malaria da sola uccide 1 milione di persone ogni anno. Una tecnologia poco costosa che inibisse alle zanzare di entrare in certe zone abitate (villaggi, campagne, etc.) senza danneggiare altre forme di vita utili sarebbe un enorme passo in avanti e salverebbe un milione di vite all’anno. 

Hat Tip to NEXTBIGFUTURE Laser Mosquito Zapping

Rocket Scientists Shoot Down Mosquitoes With Lasers - WSJ.com

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mercoledì 11 marzo 2009

Ciambelle quantiche e Vetro Lento

I ricercatori alla University of Warwick hanno trovato il modo di utilizzare i sottoprodotti della produzione dei quantum dots ( “punti quantici” ) che, come si può immaginare, hanno la forma di ciambelle. I Quantum Doughnuts sono in grado di rallentare o fermare la luce a volontà e potranno permettere di sviluppare computer più veloci e del Vetro Lento.

Il Vetro Lento è stato reso famoso come concetto da Bob Shaw nel suo romanzo 1972 - Altri giorni, altri occhi (Other Days, Other Eyes), Urania n. 614; I Classici di Urania n. 85. Delos lo considera una delle 50 grandi idee della fantascienza. In pratica, il Vetro Lento è un materiale in grado di rallentare anche di molto la luce che assorbe e di emettere i fotoni nello stesso ordine con cui sono stati assorbiti. Le applicazioni tecnologiche sarebbero innumerevoli, anche se alcune potrebbero essere molto controverse.

Quantum doughnuts slow and freeze light at will: 'Fast computing and slow glass

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lunedì 9 marzo 2009

Ad Harvard gli scienziati producono il primo Ribosoma Sintetico

I ribosomi sono gli organelli che nelle cellule sono deputati a produrre le proteine, utilizzando le informazioni codificate in stringhe di RNA. Alla Harvard, il Dottor George Church ha prodotto il primo ribosoma sintetico e gli ha fatto produrre una proteina complessa (la luciferase – la proteina che permette alle lucciole di brillare).

Questo progresso interrompe una stasi di 40 anni nei progressi, dopo che nel 1968 gli scienziati erano riusciti a produrre un ribosoma artificiale, ma in un ambient chimico inusuale invece che in uno in cui la sintesi delle proteine avviene normalmente.

Lo scopo principale della ricerca è di sviluppare un metodo commerciale per la produzione su scala industriale di proteine utilizzando ribosomi artificiali. Attualmente vengono usati ribosomi naturali, che però sono stati sviluppati dalla selezione naturale in milioni di anni e non progettati specificamente per uno scopo industriale.

Ma l’obiettivo finale è quello di sviluppare un genoma di 151 geni, che si crede sia il  minimo indispensabile per produrre una cellula in grado di moltiplicarsi autonomamente.

“We have not made artificial life, and that is not our primary goal, but this is a huge milestone in that direction.”

—George Church

 

Green Car Congress: Harvard Scientists Develop Synthetic Ribosomes

martedì 3 marzo 2009

Lockheed & Martin presenta: l’Incredible HULC

Non è un film, il nome è proprio HULC e non HULK, ma dovrebbe chiamarsi Iron Man v.0.1.

Si indossa in un minuto e si ripone in 30 secondi. Funziona con 2 kg di batterie al litio e permette di muoversi a 4-5 Km/h per un’ora, con punte di 15 km/h (ma c’è un modello con un generatore elettrico silenzioso che può far andare l’esoscheletro per 8 ore consecutive con un pieno. E se manca l’energia può comunque sostenere il proprio peso e il carico che trasporta. Permettere alla persona di muoversi trasportando carichi pesanti a piedi (fino a 90 kg) senza problemi; permette di strisciare per terra ed inginocchiarsi senza difficolta. Non aumenta la forza o la resistenza degli arti superiori, ma ha un gancio che permette il trasporto di oggetti pesanti.

Si tratta di un prodotto che potrebbe essere utile sia per i militari e le forze dell’ordine che per disabili e anziani.

Disponibile adesso, dal vostro fornitore militare di fiducia.

Next Big Future: Incredible HULC: Lockheed Exoskeleton Gives Superhuman Strength and Endurance to Soldiers Now

Crosspost su Extropolitica.
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domenica 1 marzo 2009

Prove tecniche di guerra civile a Nørrebro

Probabilmente manco sapete dove sta Nørrebro. In questi giorni, all'insaputa di molti fuori dalla Danimarca, a Nørrebro gli Hells-Angels DK (l'affiliazione locale del famigerato club di motociclisti) sta reagendo alle aggressioni che subisce dagli immigrati di seconda generazione (no, non quelli provenienti dall'est europa, ne quelli provenienti dalla Cina o dal Sud America). Ovviamente la polizia preferisce concentrarsi su di loro e non sugli immigrati mediorientali, sia mai che ci scappi una accusa di razzismo o che qualche jihadista li aspetti fuori casa a loro o alla famiglia (i bikers sono più civili da qual punto di vista).

I bikers hanno creato un gruppo di supporto dove anche i giovani non interessati alle moto o ad altre attività "paralegali" possono entrare, dal nome AK81. Da quando sono iniziati questi scontri il numero dei nuovi affiliati al gruppo AK81 e agli Hell's Angel è decuplicato.

Gli Hell's Angels hanno anche emesso un comunicato stampa al riguardo.

Quello che sta succedendo era prevedibile, ed è completamente naturale. In assenza di un governo che protegga i suoi cittadini dalla violenza di bande criminali di immigrati, i cittadini stessi si stanno organizzando da soli. La polizia e i politici sono più interessati a compiacere e assecondare gli immigrati islamici che a fare il loro lavoro. Il che significa che stanno perdendo rispetto e autorità sia nei confronti degli immigrati islamici che degli altri cittadini.
Senza dubbio, anche molti poliziotti sono insoddisfatti di come vengono gestite le cose.

Ci sono informazioni che entrambi i gruppi si stanno, da tempo, rifornendo di armi di ogni genere.

Dopo la Danimarca a chi toccherà? Regno Unito? Svezia? Francia? Spagna? Italia? Germania?
Geert Wilders ha detto ai giornalisti, dopo la sia visita negli USA che il Pentagono teme la destabilizzazione dell'Europa da parte degli immigrati mussulmani.

Non c'è che dire, sono tempi interessanti.

martedì 24 febbraio 2009

Verso un'interfaccia wireless per il cervello

I ricercatori della Case Western University hanno utilizzato della luce per stimolare dei circuiti cerebrali [in vitro] con delle nanoparticelle [1]
La ricerca si intitola: "Wireless Activation of Neurons in Brain Slices Using Nanostructured Semiconductor Photoelectrodes".
Il sistema, una vlta sviluppato e adattato all'utilizzo in vivo permetterebbe di stimolare in modo molto preciso i neuroni del cervello, forse addirittura un singolo neurone alla volta.

Towards Wireless Brain Computer Interface: Light Activation of Neurons Via Nanoparticles

domenica 15 febbraio 2009

IBM brevetta il ”bullet time” di MATRIX.

Se non sapete che cos’è il “bullet time” forse non avete visto The Matrix; se avete visto il film, allora ricorderete come Neo e gli Agenti riuscivano a scansare le pallottole che venivano sparate contro di loro.

Le truppe USA hanno sistemi montati sugli automezzi che permettono loro di triangolare il punto di provenienza di un proiettile e la sua traiettoria, utilizzando microfoni collegati ad un sistema computerizzato dedicato. Il punto di provenienza del proiettile viene determinato dal sistema prima ancora che il proiettile colpisca il suo bersaglio. In battaglia a questo sistema può venire collegato a sistemi d’arma che sparano automaticamente contro il punto da cui proviene il proiettile.

IBM ha sviluppato un brevetto [1] per fare un basso avanti: se un soldato è collegato al sistema di rilevamento attraverso uno speciale esoscheletro o un sistema di stimolazione muscolare, il sistema può conoscere la posizione di ogni soldato, calcolare chi si trova sulla traiettoria del proiettile e automaticamente stimolare una reazione motoria della muscolatura o dell’esoscheletro per farlo spostare/scansare fuori dalla traiettoria.

Nel frattempo, il DARPA, ha finanziato lo sviluppo di un proiettile calibro .50 guidato che può essere sparato da un fucile da cecchino. Il proiettile riceverebbe le informazioni per modificare la traiettoria e colpire comunque il bersaglio.

 IBM files Matrix style bullet dodging patent | The Firearm Blog

sabato 14 febbraio 2009

Inizia l'era dei figli selezionati

Il Fertility Institute di Los Angeles è, probabilmente, la prima clinica al mondo ad offrire la possibilità di selezionare il sesso e le caratteristiche genetiche del nascituro attraverso i loro trattamenti di fertilità.[1][2]

Castelli di sabbia nel deserto

Dubai è in una spirale di crisi che fa scappare gli stranieri. Le cause sono lo sgonfiarsi della bolla finanziaria, la paura della galera per i debitori insolventi e la legge che impone a chi non ha più un lavoro di andarsene entro 30 giorni se non ne trovano un'altro.
Ma chi se ne va lascia debiti non pagati, non consuma più, non lavora più. E questo acuisce la crisi generale.[1]

Meno soldi per la Jihad e il Da'Wa e altro a cui pensare per gli arabi.

I Laburisti inglesi si sono venduti l'onore.

Come sempre, chi vende l'onore pur di avere la pace, non merita l'onore e non ottiene la pace.
L'aver impedito a Geert Wilder di entrare in Inghilterra per presenziare alla proiezione del suo film, Fitna, di fronte ai Lord inglesi, dopo che questo era stato invitato è un atto di codardia preventiva e degno di gente che non ha ne buon senso, ne rispetto di se stessa.
Se tutto questo è solo per per fare di Londra il centro della finanza islamica, tenendo in UK 18 miliardi di $, non sono migliori delle peggiori prostitute; se lo hanno fatto perché moti loro voti vengono dalla popolazione mussulmana, sono stupidi.
Avendo ceduto alle minacce islamiche in modo preventivo e avendolo pure ammesso nella motivazione del bando all'ingresso di Geert Wilders, il governo inglese ha mostrato quanto sia debole e vigliacco. Questa mossa non farà che imbaldanzire i mussulmani a chiedere sempre più concessioni e a tollerare sempre meno critiche e limiti alle loro pretese; ma nello stesso tempo, toglierà la fiducia nel governo alla maggior parte dei non mussulmani che ne hanno ancora.
A che serve un governo in cui nessuno a più fiducia e che nessuno più teme?

Politiche fasciste

Grande articolo di Michael Ledeen sulla politica economica di Obama e dei Democratici USA.[1]
E grande l'articolo che lo completa sulla politica sociale.[2]

Prezzi fotovoltaico in caduta

I prezzi del silicio policristallino sono passati da 450 $/kg della metà del 2008 ai 130-150$/kg attuali, mentre dovrebbero arrivare a 40-50$/kg verso la metà del 2009 a causa della sovraproduzione[1][2]. Con il costo del silicio intorna a 50$ il costo dei moduli potrebbe scendere nel range di 1,7-2,0$/Watt e impianti su grande scala potrebbero produrre elettricità a costi intorno agli 11 centesimi di $/KWatt (competitivo con le centrali a gas).

mercoledì 11 febbraio 2009

Sinapsi sintetiche e Mappe cerebrali

Image via Wikipedia

Il nostro gruppo di scienziati pazzi preferito, il DARPA, ha deciso di finanziare il SyNAPSE Program, conosciuto ufficialmente come “Cognitive Computing via Synaptronics and Supercomputing (C2S2)” proposto da IBM [1][2]. Il team di ricerca dell’IBM sarà guidato da Dharmendra S Modha.

Il programma ha come primo obiettivo di sviluppare un componente elettronico che simuli il comportamento di una sinapsi nervosa, in quanto una sinapsi simulata in un computer è tra un milione e un miliardo di volte meno efficiente nel simulare una sinapsi naturale. Se il programma di ricerca avrà successo l’efficienza della sinapsi sintetica sarà di 20 volte superiore a quella basata su semplici transistor.

L’obiettivo finale del programma è di produrre questi elementi e scalare verso l’alto la complessità dei circuiti neuronali che possono essere costruiti, fino a raggiungere i 220 mila miliardi di sinapsi del cervello umano, che è 400 volte più grande del cervello di un ratto la cui simulazione è stata completata recentemente.

Nel frattempo, da un’altra parte, il progetto del Allen Institute for Brain Science di un Atlante del midollo spinale di ratto sta per essere completato e sta per essere finanziata la prima fase del successivo progetto di un Atlante della Corteccia Cerebrale Umana [3]. Paul Allen in 2005 Come dice in una intervista [4] lo stesso Paul Allen,il primo atlante compilato, quello del cervello di ratto, fu inizialmente accolto con diffidenza (verso il fatto che fosse reso disponibile gratuitamente da parte di un privato), ma superata la diffidenza iniziale, molti progetti di ricerca hanno iniziato ad utilizzarlo; tanto che poco dopo l’Allen Institute fu avvicinato dalla comunità di scienziati che fanno ricerca sulle malattie e i traumi del midollo spinale per chiedergli di sviluppare un secondo atlante.

Come con il progetto Genoma Umano, questi atlanti servono a democratizzare il panorama scientifico e, sopra a tutto, a far risparmiare una enorme quantità di tempo ai ricercatori, che non devo più raccogliere da soli tutti i dati di cui hanno bisogno sull’espressione dei geni.

Next Big Future: The Synapse Program and Separate Brain Mapping Projects

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lunedì 9 febbraio 2009

Sabbia idrorepellente per trasformare i deserti in giardini

Ogni granello di sabbia è coperto da un additivo segreto conosciuto con il nome di SP-HFS 1609. Questa sabbia è idrorepellente e impedisce all’acqua si passarle attraverso e perdersi nel sottosuolo.  nanosand Si tratta del primo tipo di prodotto nanotecnologico che potrebbe avere un profondo impatto sulla soluzione di un problema globale come la scarsità di acqua per irrigazione.

Mettendo uno strato di questa sabbia sotto il terreno di un deserto, si impedirebbe all’acqua di perdersi nel sottosuolo. Una tonnellata di sabbia è sufficiente a impermeabilizzare 10 m2 di terreno. E ne vengono prodotte già 3.000 tonnellate al giorno. Cioè ogni 4 giorni c’è materiale a sufficienza per impermeabilizzare un km2 di terreno. Con un numero maggiore di fabbriche all’opera sarebbe possibile diffondere l’utilizzo di questa sabbia in un gran numero di paesi con problemi di siccità e desertificazione, in particolare il M.O. e l’Africa.fibrgls_roll

L’85% dell’acqua disponibile nel MENA (Medio Oriente e Nord Africa) è usata per le irrigazioni e questa sabbia permetterebbe di risparmiarne 3/4. Quindi, a parità di irrigazioni, l’acqua disponibile per nuovi utilizzi sarebbe il 63% di quella disponibile attualmente per tutti gli utilizzi. In pratica è come se la quantità di acqua disponibile triplicasse rispetto ad oggi.

Praticamente, la sabbia verrebbe posizionata utilizzando sistemi simili a quelli già in uso per isolare le case e si creerebbe un letto umido di acqua che manterrebbe irrigate le radici delle piante, impedendo, nel contempo all’acqua salata di risalire verso l’alto.

greeningdeserts

Un altro utilizzo per questa sabbia è nella prevenzione dell’inquinamento da idrocarburi, in quanto la sabbia è idrorepellente e non permette all’acqua di passare, ma lascia passare tranquillamente l’olio e gli idrocarburi. In questo funziona come un filtro naturale.

Altri utilizzi sono:

1) nel giardinaggio in vaso. La sabbia, posizionata sul fondo del vaso impedisce all’acqua di defluire, ma permette all’aria di raggiungere le radici e quindi di farle respirare.

2) nel costruire fondamenta edilizie, in quanto questa sabbia ha caratteristiche meccaniche notevoli e protegge da infiltrazioni d’acqua.

3) come riempitivo quando si sotterrano cavi o tubi in zone artiche (o in montagna). In caso di riparazioni urgenti in periodi di gelo, la sabbia idrofobica è più facile da scavare rispetto al terreno ghiacciato.

Next Big Future: Waterproof Sand Could Green the Deserts

Next Big Future: Hydrophobic Sand Details - Waterproof Nanosand

 

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mercoledì 4 febbraio 2009

Jovion Corporation ottiene un brevetto per l’Estrazione dell’Energia del Punto Zero

La Jovion Corporation è una compagnia che cerca di commercializzare le ricerche tecnologiche condotte dalla University of Colorado.

Il brevetto si propone di estrarre l’Energia del Punto Zero (Zero Point Energy o ZPE) utilizzando delle microcavità. In un centimetro cubo di materiale in cui fossero prodotti dei microcanali potrebbe essere possibile produrre tra 2150 e 21500 watt (termici). Con l’utilizzo di moduli termico fotovoltaici a microgap si potrebbe ottenere una conversione del 50% dell’energia in energia elettrica.

Il brevetto è il United States Patent 7,379,286 “Haisch and Moddel Quantum vacuum energy extraction”.

Se il brevetto funziona, un grosso se, sappiamo come costruire degli ZPM. Chissà se qualcuno ha già in mente come costruire Stargate, Ring Transporter e Time Dilation Devices.

Next Big Future: Jovion Corporation Gets Patent for Zero Point Energy Extraction

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Frontiers of Propulsion Science

Si tratta di un nuovo libro di 739 pagine curato da  Marc G. Millis, NASA Glenn Research Center [Marc ha guidato il NASA Institute of Advanced Concepts - NIAC] e Eric W. Davis, Institute for Advanced Studies at Austin.

Si occupa delle scoperte, delle teorie e dei progressi fatti nei sistemi di propulsione possibili per navi spaziali.

  Sommario del libro

* Recent History of Breakthrough Propulsion Studies
* Limits of Interstellar Flight Technology
* Prerequisites for Space Drive Science
* Review of Gravity Control Within Newtonian and General Relativistic Physics
* Gravitational Experiments with Superconductors: History and Lessons
* Nonviable Mechanical “Antigravity” Devices
* Null Findings of Yamashita Electrogravitational Patent
* Force Characterization of Asymmetrical Capacitor Thrusters in Air
* Experimental Findings of Asymmetrical Capacitor Thruster for Various Gasses and Pressures
* Propulsive Implications of Photon Momentum in Media
* Experimental Results of the Woodward Effect on a Micro-Newton Thrust Balance
Thrusting Against the Quantum Vacuum
* Inertial Mass from Stochastic Electrodynamics
* Relativistic Limits of Spaceflight
* Faster-than-Light Approaches in General Relativity
* Faster-than-Light Implications of Quantum Entanglement and Nonlocality
* Comparative Space Power Baselines
* On Extracting Energy from the Quantum Vacuum
* Investigating Sonoluminescence as a Means of Energy Harvesting
* Null Tests of “Free-Energy” Claims
* General Relativity Computational Tools and Conventions for Propulsion
* Prioritizing Pioneering Research

 

Next Big Future: Frontiers of Propulsion Science

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giovedì 22 gennaio 2009

Al Qaeda nel Maghreb Islamico Ha la Peste

The Sun ha un articolo, Al-Qaeda terrorists killed by Black Death after the killer bug also known as the plague sweeps through a training camp | The Sun |News, che afferma che Al Qaeda nel Maghreb ha avuto 40 uomini uccisi dalla peste e che molti altri si sono consegnati in massa alle autorità pur di ottenere le cure necessarie a non morire, dato che non hanno i mezzi per curarla.

La notizia, sostengono alcuni, supporta le voci di tentativi di Al Qaeda di sviluppare e utilizzare armi biologiche per attacchi di massa. Se si rivelassero vere, supporterebbe le voci che, in gran parte, i terroristi di Al Qaeda sono degli incapaci.

Se questo è quello che succede quando giocano con le armi biologiche, c’è da sperare che presto giochino con quelle nucleari.

La malattia è causata da un batterio conosciuto come Yersinia Pestis 

 

che viene trasmesso attraverso il morso delle pulci che vivono sui topi.

La malattia è curabile da un vasto numero di antibiotici disponibili in ogni farmacia e ospedale del mondo occidentale in quantità industriali.

Come dice Rusty su The Jawa Network :

If the report pans out then let me be the first to suggest that maybe we should give al Qaeda WMD. Save us all a whole lot of trouble. 

Counterterrorism Blog: Plague allegedly killed Al Qaeda in the Islamic Maghreb terrorists

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domenica 18 gennaio 2009

Progresso delle tecnologie fotovoltaiche

 

Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli: Il progresso delle tecnologie fotovoltaiche

Primi passi verso la Sousveillance

Sousveillance è un vocabolo poco conosciuto, al contrario del suo fratello maggiore Sorveglianza. Letteralmente significa osservare dal basso, la dove sorveglianza significa osservare dall’alto. Nel nostro caso la sorveglianza è l’azione che viene fatta da chi dispone di maggiore patere contro chi ne dispone di meno, mentre la sousveillance viene fatta da chi possiede poco potere nei confronti di chi ne possiede molto.

Attraverso l’utilizzo di tecnologie a basso costo che sono già in via di sviluppo, ogni singolo può e potrà in futuro, registrare in video e in sonoro quello che vede e che sente e salvarlo a distanza Ad esempio i tutori dell’ordine quando rifiutano di fare il loro dovere e se la prendono con l’anello debole pur di non intervenire contro i veri malfattori (esempio).

 My Mobile Witness(sm) è un servizio di nuova generazione che permette di immagazzinare una foto presa con un cellulare e spedirla ad un servizio sicuro che la metterà a disposizione delle autorità competenti in caso di investigazione. Neanche l’utente è in grado di accedere alla foto o al filmato memorizzato nei server della società (quindi non può essere forzato a cancellare la prova).

L’unico dubbio che ho è dovuto al fatto che l’esistenza di un gran numero di telecamere in paesi come il Regno Unito non ha avuto molto effetto sulla criminalità, che è aumentata a dismisura. Ma questo dipende principalmente dal fatto che le pene comminate sono ridicole.

Quindi, senza uno stato che punisca adeguatamente i malfattori la sousveillance non serve a molto; a meno che i cittadini stessi non si decidano a prendere in mano la faccenda.

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Perché Hamas combatte?

Hamas forse combatte per fondare uno stato in Palestina per i Palestinesi? No. Quando hanno avuto l’occasione e hanno preso il potere non l’hanno fatto.

Hamas combatte per liberare Gaza dall’occupazione di Israele? No. Quando le forze di Israele se ne sono andati hanno continuato ad attaccare Israele; anzi, hanno aumentato gli attacchi.

Allora, per cosa combatte Hamas?

Per Allah e per fare la sua volontà: Per distruggere Israele; Per uccidere tutti gli ebrei che non si sottomettono al volere di Allah e a quello di Hamas; ma anche per conquistare Roma e poi il mondo.

Non ci credete? Ascoltatelo dalle loro parole.

 

 

 

 

 

 

 

 

Yunis Al-Astal : Islam will take over Rome | Vlad Tepes

Con individui del genere non ci può essere quartiere o pietà. Semplicemente si tratta di scegliere tra loro o noi, tra la vita e la morte, tra la libertà e la schiavitù, tra la conoscenza e l’ignoranza.

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martedì 13 gennaio 2009

Mattel Mind Flex Video: CES 2009

La Mattel ha presentato un nuovo gioco basato su una interfaccia neurale. Dalla presentazione, il sensore indossato intorno alle tempie misura le onde Theta e maggiormente ci si concentra, maggiore è l’ampiezza di queste onde. Il prezzo dovrebbe essere di 80$. Dubito che il gioco valga tanto, ma per un hacker forse 80$ per dei sensori in grado di rilevare l’attività elettrica del cervello non sono buttati. I sensori si basano sulla tecnologia sviluppata dalla Neurosky.

Sarà molto interessante vedere scendere il prezzo di mercato di questo genere di interfacce, per altri utilizzi meno ludici e più pratici.

Video: CES 2009 - Mind Flex | Technology | guardian.co.uk

lunedì 12 gennaio 2009

Il Sole è in sciopero: l’Era Glaciale è imminente?

Come previsto da alcuni scienziati, il 2008 è il secondo anno del 1900 con il minor numero di macchie solari. E le macchie solari sono un indice dell’attività solare; dell’energia emessa dal Sole.

Qualcuno avvisi Al Gore, Obama e l’Unione Europea, di sicuro non leggono la Pravda.

Al Fin: Sun Goes on Strike! Ice Age Imminent?

Abbandonare la nave prima che salpi

Di solito si dice che i topi scappano quando la nave affonda. Ma qui, il reporter del NYT sta preparando le scialuppe di salvataggio prima ancora che la nave salpi.

E la faccenda del certificato di nascita originale di Obama è ancora aperta (non che ci riponga molte speranze, dato che sarebbe un disastro assoluto per troppa gente).

OBAMA HAS STILL TO PROVE HE HAS A REAL BIRTH CERTIFICATE

NYT reporter warns of one-term Obama - Alexander Burns - Politico.com

Si risveglia la coscienza berbera

Questo articolo di Islam in Europe mi fa pensare. Uno dei problemi principali con gli islamici è che tendiamo a impacchettare tutti gli emigrati da paesi islamici in masse omogenee e indistinte. Al contrario, non sono ne omogenee ne indistinte, ne è detto che siano in sintonia con i paesi da cui emigrano.

Molto carina la frese citata in un commento a proposito di una regina berbera che rispose agli arabi che sostenevano la bontà dell’Islam: “Allora, tenetevelo”

Islam in Europe: Netherlands: Awakening Berber awareness

Sopravvissuti de che? | Kulturame

Grande articolo di Wellington su Kulturame, che smonta “Survivors” della BBC.

Sopravvissuti de che? | Kulturame

domenica 11 gennaio 2009

L’industria pornografica vuole un salvataggio

Quando gli economisti austriaci avvisano che l’intervento statale è male e che quando si inizia non c’è mai fine, sicuramente non si immaginavano una cosa del genere. Ma la realtà è più stupefacente di ogni possibile fantasia.

PoliGazette » Porn Industry: We Also Need a Bailout

giovedì 8 gennaio 2009

La fine delle dentiere

Un articolo del Washington Post sui progressi compiuti negli ultimi 50 anni dalla medicina e dalla tecnologia dentistica.

Dagli anni ‘60 ad oggi, il numero di persone senza denti è diminuito del 60% negli Stati Uniti (e la popolazione è cresciuta ed invecchiata), e i Baby Boomers sono la prima generazione di americani (probabilmente la prima generazione al mondo) che vivrà fino alla fine con la maggior parte dei suoi denti al loro posto.

La fluorinazione dell’acqua, la dieta migliore, le migliori tecniche dentistiche e la maggiore igiene orale hanno prodotto questi risultati. Ma presto saremo in grado non solo di salvare la maggior parte dei denti e di sostituire quelli persi, ma anche di rigenerarli a volontà.

Già adesso sono stati condotti esperimenti di successo con topi e maiali. Un dente non è molto meno complesso della maggior parte degli organi, quindi ottenere la completa rigenerazione non è semplice, ma le previsioni spaziano tra i 5 e i 10 anni per ottenere un dente rigenerato completo, mentre entro un anno potremmo avere ottenuto la rigenerazione di una radice. E dato che le radici sono la base di ogni dente, da li sarà possibile progredire.

Future of Dentures in Fast Decay

La Forza Repulsiva di Casimir-Lifshitz verificata sperimentalmente

Fino a pochi anni fa l’Effetto Casimir, la forza che spingeva due superfici conduttive parallele l’ulna contro l’altra, non era che una supposizione. Pochi anni fa è stato provato che esiste e funziona; adesso è stato provato che esiste anche una forza repulsiva, come supposto da Casimir e Lishitz.

Questi progressi scientifici potrebbero essere alla base di nuovi progressi tecnologici, permettendo di costruire propulsori spaziali che non necessitano di propellente e sorgenti di energia che estraggono l’Energia del Punto Zero.

Next Big Future: Repulsive Casimir Force: Casimir-Lifshitz force experimentally verified

mercoledì 7 gennaio 2009

Il regime iraniano è nei guai?

Grande articolo di Michael Ledeen

Le mosse del regime iraniano indicano che è estremamente preoccupato per la sua stabilità, con il prezzo del petrolio in caduta libera e con una scarsa fiducia nella lealtà al regime dell’Esercito e delle Guardie della Rivoluzione;  tanto che usa sempre più per la repressione i Basji e gruppi di lealisti costruiti appositamente che faticano a mantenere sotto controllo la popolazione e a impedire le proteste.

Come tutti i tiranni, il regime iraniano sa che qualsiasi indicazione di debolezza può fargli rivoltare contro la popolazione che domina e fargli perdere ogni alleato di convenienza che ha. Amici e leali alleati sono parole aliene per chi sopprime il dissenso.

Faster, Please! » Is Iran in Trouble?

Progressi nella riproduzione assistita

Sulla stampa canadese è comparso questo articolo che conferma i progressi compiuti negli ultimi anni dalla riproduzione assistita:

Dal 1999 la percentuale di gravidanze per ciclo di fertilizzazione in vitro è salita dal 26% al 35%. Cioè del 9% in 10 anni. Se non fosse che la versione “naturale” costa meno ed è più divertente, direi che siamo vicini al punto in cui l’inseminazione assistita soppianterà quella naturale.

E al percentuale di nati vivi per ogni ciclo di IVF è del 27% (probabilmente in linea con la percentuale di navi vivi per ciclo di fecondazione naturale). Se la percentuale salisse ulteriormente, è prevedibile che ci sarà un interesse a utilizzare la IVF anche da parte di coppie che non hanno problemi di sterilità; ad esempio, la possibilità di scegliere il periodo dell’anno in cui far nascere un bambino non è una comodità da trascurare, oppure il poter programmare esattamente quando averlo.

The Canadian Press: Assisted reproduction leads to 27 live births for every 100 IVF cycles: report

Auguri alla neo-mamma più vecchia del mondo

La signora Rajo Devi, 70 anni, ha avuto una bambina, Naveen Lohan, dopo un cesareo il 28 di Novenmbre. "Adesso," ha detto, "voglio una bambina."

FuturePundit: 70 Year Old Indian Woman Has IVF Baby, Wants Another

sabato 3 gennaio 2009

Andare a secco

Interessante, anche se non nuovo, articolo di Classical Values, a proposito del fallimentare tentativo dei sauditi di trasformare il deserto in un giardino (o almeno in un campo coltivato).

Dopo decenni di sussidi, dopo decenni di consumo delle risorse idriche non rinnovabili (in tempi non biblici) per le coltivazioni, i sauditi hanno deciso di eliminare gradualmente, ma completamente ogni sussidio e accettare il fatto di dover importare nei prossimi anni sempre più cibo.

Dopo aver sprecato tanto tempo, soldi e fatica, i sauditi sono rimasti con la classica polvere in mano. Non solo, nel frattempo gli israeliani sono diventati sempre più gravi a coltivare il deserto usando pochissima acqua, senza sussidi e guadagnandoci pure. Quando, entro uno o due decenni, le esportazioni di petrolio non saranno in grado di coprire le necessità basilari della popolazione saudita, l’eccesso di popolazione dovrà essere risolto in qualche modo. Emigrazione e morte sono le due possibilità principali, dato che è improbabile che la popolazione saudita sia in grado di cambiare i suoi modi di vita. Già adesso, la fertilità della popolazione sta diminuendo velocemente, sebbene sia ancora elevatissima per gli standard occidentali. Componenti culturali, economiche e religiose sono sicuramente alla radice, ma in una situazione dove la maggior parte delle persone non sarà in grado di guadagnare abbastanza da mantenersi e formare una famiglia, la fertilità dovrà per forza scendere. Dato la preferenza per un figlio maschio dei mussulmani (già la demografia saudita è molto sbilanciata a favore dei maschi) e la necessità di avere solo uno o due figli, è prevedibile che la demografia dei sauditi sarà ulteriormente sbilanciata e quindi la loro fertilità totale ancor più ridotta.

Queste situazioni sono normali nel Medio Oriente, il che implica che nel giro di 20-30 anni il mondo arabo/islamico sarà soggetto ad un sempre maggior numero di crisi economiche e politiche. Non solo questo, ma l’elevato rateo di malattie ereditarie, le insane condizioni di vita e il basso IQ medio renderanno difficile per queste popolazioni uscire dal sottosviluppo. L’Islam, in questo caso, non farà altro che aggiungere difficoltà a difficoltà.

Le crisi, però, daranno la possibilità ad altre forze di penetrare nella zona e riguadagnare il terreno perduto in passato: il cristianesimo, lo zoroastrismo avranno la possibilità di farsi largo come portatori di soluzioni dei problemi che il sempre più screditato (già adesso, ma per allora anche di più) islamismo non ha potuto risolvere. L’Iran, con la sua crisi demografica, economica e politica all’orizzonte non sarà che un banco di prova.

Classical Values :: Running On Hungry

giovedì 1 gennaio 2009

IDF Channel YouTube

IDF (Israel Defensive Force) ha aperto un canale su YouTube per mostrare i video degli attacchi condotti in questi giorni.
La mossa è una dimostrazione che Israele e l'IDF hanno compreso i problemi di comunicazione che hanno avuto durante la Guerra dei Missili in Libano del 2006.
Questa mossa è sicuramente interessante, ma ha messo in luce (anche se chi frequenta YouTube sapeva già di questi problemi) il fatto che anche YouTube non è immune dalle censure e dalle manipolazioni.
Infatti, quasi immediatamente, alcuni video sono stati tolti dallo staff di YouTube subito dopo che una serie di utenti pro-Hamas o semplicemente anti-Israele ha denunciato i video.
Solo alcuni sono stati rimessi a disposizione del pubblico, in seguito (quindi YouTube ammette di aver sbagliato in questi casi).
Questo rende più difficile per la stampa allineata con Hamas (quasi tutta) nascondere e manipolare la verità.